CONTESTO

Stando ai dati della Commissione Europea, nella categoria imprenditori le donne figurano come il 29% del totale, con un lieve incremento del 3% dal 2008 ad oggi (1). Da tali dati emerge un sottoutilizzo della forza lavorativa femminile, corroborato dalle statistiche in merito all’occupazione complessiva delle donne in Europa, pari al 67,4% al 2018 (contro una media del 79% per la controparte maschile)(2). L’Unione Europea si fonda sui valori cardine, tra cui l’uguaglianza E promuove la parità tra uomo e donna a tutti i livelli3 rientra tra questi. Promuovere l’autoimprenditorialità e l’imprenditorialità femminile, per aumentare i livelli di occupazione e l’autonomia economica delle donne, risulta quindi un’azione auspicabile.

IL PROGETTO

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European Handmakers Network si inserisce in questa tematica, proponendo la realizzazione di una piattaforma digitale che permetta alle donne europee handmakers (hobbiste) di poter avere un luogo in cui essere seguite da attività di mentoring online in lingua inglese, al fine di incrementare le loro competenze e trasformare il loro hobby in una micro impresa. Tale attività di mentoring potrà riguardare non solo donne già operanti nel settore del lavoro manuale, ma anche coloro che vogliono trasformare la loro attività artigianale casalinga in un’attività lavorativa. Molte donne in varie regioni d’Europa infatti già si occupano della produzione di manufatti, che contribuiscono in maniera informale al sostentamento del nucleo familiare. Oltre a ciò si darebbe la possibilità alle donne che già esercitano con successo la loro attività imprenditoriale di poter esercitare una funzione di formatrici e di essere un buon esempio per altre donne, nonché di promuovere la loro attività a livello europeo.

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La piattaforma digitale permetterebbe di:

1. Approfondire la formazione finanziaria delle handmakers;

2. Fornire strumenti metodologici sull’inizio di un’attività lavorativa a lavoro autonomo;

3. Sviluppare le competenze comunicative e di formazione delle mentor iscritte alla piattaforma;

4. Diffondere lo scambio di buone pratiche, attraverso una formazione mentor-handmaker peer- to-peer;

5. Creare una rete sostenibile di formazione a livello europeo tra le mentor e le fruitrici.